Perché andare all'estero a cercare un giovane talento se quello vero ce l'hai in casa? Si chiama Federico Carraro, il 23 giugno compirà 17 anni, padovano di nascita e di prime esperienze calcistiche. Il genietto degli Allievi viola non disdegna certo paragoni con il Diego appena acquistato dalla Juve, e vederlo giocare certamente leva i dubbi su un paragone azzardato. Quando Corvino lo prese 3 anni fa dal Padova Calcio forse aveva già capito di che stoffa era fatto. Eleganza sopraffina, un destro delicato e un tacco da far esplodere la tribunetta delle Caldine, la testa alta che tanto ricorda il nostro unico 10. La prova pratica c'è stata domenica 7 giugno quando nella partitissima contro il Genoa per accedere alle Final eight, il “fenomeno junior” ha deliziato i tifosi con una punizione leggermente spostata sulla sinistra, pennellata al sette. Senza parlare del goal al primo minuto, tiro potente in diagonale e il portiere che resta a guardare. La tripletta, completata con il rigore, fa salire a 25 i goals in campionato. Peccato per l'espulsione che costa una giornata di squalifica alle finali, per crescere ci vogliono impegno, fortuna e anche cervello, quello che ti fa resistere alle provocazioni degli avversari che ben conoscono le potenzialità di Carraro.
Il ruolo è quello del centrocampista offensivo, che tira i calci d'angolo come nessuno in prima squadra sa fare. Il suo numero? Dieci naturalmente, e questa piazza abituata ad avere con quel numero delle bandiere, aspetta legittimamente un nuovo talento. Sicuramente ci sarà il salto in Primavera per Federico, visto che l'anno massimo di età sarà il 1990, convinti però che brucerà le tappe, Prandelli permettendo, non mancherà certo qualche apparizione in prima squadra.
il nostro fantasista si è messo ancora sugli scudi nella seconda giornata delle Final eight conttro i pari età del Cesena, poi travolti 5 a 1; con una doppietta spettacolare Federico è salito, per ora, a quota 27 reti!
Fonte:
http://www.violanews.com/news.asp?idnew=37530
